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Bologna
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La Cloud Native Computing Foundation (CNCF) è il cuore dell'innovazione cloud-native, promuove la diffusione della conoscenza e lo sviluppo di tecnologie fondamentali come containerizzazione e orchestrazione.Uno degli strumenti più utili e forse meno compresi che ha creato per perseguire questi scopi è il CNCF Landscape, essenziale per orientarsi nel vasto e dinamico ecosistema dei progetti open source in ambito Cloud Native. Imparare a navigare il CNCF Landscape è cruciale per chiunque voglia approcciarsi a queste tecnologie, poiché offre una visione chiara delle tecnologie emergenti e consolidate, ci aiuta ad acquisire le competenze necessarie per prendere decisioni informate sui progetti da adottare e garantisce che le soluzioni scelte siano sostenibili e supportate da una solida community.In questo viaggio scopriremo come un progetto entra nel Landscape, capiremo i gradi di maturità ed esploreremo come contribuire efficacemente ai progetti CNCF, rafforzando la propria posizione nel panorama tecnologico globale. Alla fine di questa sessione, avrete a vostra disposizione strumenti pratici e consigli operativi che diventeranno la vostra bussola per navigare con maggiore consapevolezza, sicurezza e competenza l'ecosistema cloud-native, la CNCF e il suo Landscape.

Sara Trappetti

CNCF Ambassador & Head of Marketing @ SIGHUP

Ho iniziato il mio percorso nel Tech Marketing nel 2016 e sono approdata al settore Cloud Native con SIGHUP. Per i primi sei mesi mi sono sentita sopraffatta dalla vastità e dalla complessità delle tecnologie e del settore, ma poi è successo qualcosa di straordinario: grazie alla mia testardaggine e al paziente supporto dei miei colleghi, ho iniziato a contribuire attivamente alla community Cloud Native. Ho scoperto un luogo perfetto per esprimere le mie competenze aiutando gli altri, organizzando eventi e supportando progetti - sono CNCF Ambassador, una degli organizzatori del KCD Italy e del Kubernetes & Cloud Native Milano Meetup e faccio parte del Glossary Italian Localization Group.

Michel Murabito

CNCF Ambassador & Developer Advocate @ Mia-Platform

Developer Advocate at Mia-Platform con oltre 18 anni di esperienza nello sviluppo software. Come CNCF Ambassador, promuovo le tecnologie cloud-native e temi legati alla Developer Experience, Platform Engineering e Composability. Sono anche uno degli organizzatori del KCD Italy. Tra il 2021 e il 2023, ho partecipato come speaker a numerosi eventi italiani e internazionali, condividendo le mie conoscenze e la mia passione. Gestisco un canale YouTube con oltre 2.800 iscritti e una community di più di 800 membri, dove mi concentro sulla professione del developer.

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PlatformOps with Crossplane: how to build your next-gen Kubernetes-based platform

Crossplane permette di estendere i cluster Kubernetes utilizzando le CRD. Le CRD mappano l'infrastruttura o un servizio, garantendo che il processo di creazione da parte dell'utente sia semplice come quello di creazione delle risorse Kubernetes. Utilizzando una collezione di YAML manifest, i team di sviluppo possono assemblare l'infrastruttura necessaria per la proprio applicazione, rimuovendo dal team di operations questo compito: questo è lo 'shift left'. Allo stesso tempo, questo strumento di Infrastructure as Code offre un'astrazione indipendente dal cloud provider, rendendo il self-provisioning un'esperienza uniforme in ambienti multi-cloud. Tutto questo potere ha un costo in termini di sicurezza, governance, carico cognitivo e manutenzione. In questa presentazione vedremo come abbiamo adottato Crossplane per creare una piattaforma full optional di self-deployment.

Daniele Monti

Platform Engineer @ SparkFabrik

Ho lavorato come sviluppatore per qualche anno, tenendo sempre a mente anche l'aspetto infrastrutturale. Questo approccio mi ha sempre stimolato nel voler approfondire e gestire le risorse cloud (e non) che permettono l'esecuzione delle applicazioni. Oggi lo standard de facto per l'orchestrazione delle applicazioni è Kubernetes, e penso che sarà il motore per l'esecuzione di software nei prossimi anni, per questa ragione credo che padroneggiare questo strumento permetta di ottenere il meglio offerto dalle infrastrutture moderne.

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L'introduzione dei log in OpenTelemetry: Caratteristiche e opportunità

Dopo metriche e tracce, i log sono entrati a far parte delle funzionalità stabili di OpenTelemetry. In questo talk discuteremo i vantaggi che possono derivare dall'adozione di OpenTelemetry per la raccolta dei log, quali sono le differenze con i sistemi esistenti e di come OpenTelemetry possa aiutare nell'adozione di un formato strutturato per i log applicativi e infrastrutturali basato sull'esperienza di Elastic Common Schema. Faremo inoltre il punto sugli sforzi in atto per la creazione un linguaggio di query unificato per i log e le metriche che superi l'estrema segmentazione del mercato.

Martino Fornasa

Independent Consultant & Strategic Advisor | DevOps | Cloud Native | Trainer

I am an independent consultant, helping companies to design and implement an effective cloud-native strategy. I helped several companies transform from traditional infrastructure to public or private cloud implementation, using container and serverless approaches. I focus on cloud-native implementations, scalability, continuous delivery practices, resiliency, performance, and observability.

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Il mio primo monitoring con EBPF

Ma quanto è bello EBPF?! Vediamo come creare il nostro primo sistema di monitoring sfruttando questa fantastica feature di Linux. Partiamo da zero e vediamo tutto il necessario per fare un setup / dev e infine il deploy di un EBPF program.

Gabriele Santomaggio

Senior Member of Technical Staff @ Broadcom

Developer, speaker, 99.9% open-source code. RabbitMQ team.

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Reimagine the Multi-Cluster

La crescente necessità di applicazioni distribuite geograficamente in contesti eterogenei richiede la trasformazione del dato grezzo all'edge di un'infrastruttura, riducendo al minimo la trasmissione di dati sensibili. Il talk proposto introduce un approccio multi-cluster che permette di sfruttare al massimo le risorse periferiche, garantendo privacy, località del dato, efficienza computazionale e scalabilità. Illustreremo contestualmente come configurare, gestire e ottimizzare l'infrastruttura, assicurando che ogni cluster periferico possa ottimizzare l'utilizzo delle risorse locali minimizzando la trasmissione di dati sensibili.

Francesco Torta

Software Engineer @ ArubaKube

Dopo essermi laureato come ingegnere del software al Politecnico di Torino nel 2023, mi sono immerso immediatamente nella community dell'open source come maintainer del progetto Liqo. Attualmente, contribuisco con la mia esperienza e le mie conoscenze come membro del “Team Liqo” presso ArubaKube. Sono appassionato di sviluppo software e del mondo cloud-native. Sono costantemente alla ricerca di nuove tecnologie e soluzioni che portino innovazione in questo campo. Non vedo l'ora di condividere la mia esperienza e di incoraggiare gli altri a innovare ed esplorare nuove frontiere.

Guido Ricioppo

Software Developer @ Aruba Cloud

Dopo aver completato una laurea magistrale in Cloud e Computer Networks, mi sono specializzato in tecnologie di virtualizzazione a livello enterprise, lavorando per VMware come consulente per account strategici. Attualmente sono Software Engineer presso Aruba Cloud, dove mi occupo dello sviluppo e dell'integrazione di sistemi di observability per applicazioni cloud-native sulla piattaforma Kubernetes.

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ASPIRE come sviluppare e dimenticarsi i container

Preparare un ambiente di sviluppo con i container è sempre abbastanza complesso, almeno all'inizio del progetto. Con ASPIRE abbiamo la possibilità di descrivere i nostri componenti e di 'dimenticarci' delle connection string e le relazioni tra container.

Mattia Muraro

Cloud Solutions Architect @ Beta 80 Group

Cloud Solutions Architect in Beta 80 Group per l'area Microsoft. Appassionato di tecnologie Cloud, architetture distribuite e del mondo Serverless.

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Migliora la gestione dei container con Event-Driven Ansible

Dato che i container diventano sempre più popolari nelle applicazioni moderne, gestirli in modo efficiente ed efficace diventa sempre più cruciale. In questa sessione esploreremo come sfruttare la piattaforma di automazione Ansible per gestire i container attraverso flussi di lavoro basati su eventi. Discuteremo le sfide della gestione dei container e dimostreremo come le funzionalità fornite da Event-Driven Ansible possono semplificare attività quali l'implementazione, la scalabilità e il monitoraggio dei container.

Fabio Alessandro Locati

EMEA Associate Principal Specialist Solutions Architect @ Red Hat

Fabio Alessandro 'Fale' Locati è un EMEA Associate Principal Specialist Solutions Architect presso Red Hat, relatore pubblico, autore e contribuente all’Open Source. Le sue principali aree di competenza sono Linux, l’automazione, la sicurezza e le tecnologie cloud. Fale ha iniziato a lavorare nel settore IT nel 2004, permettendogli di ottenere molti anni di esperienza, la maggior parte dei quali trascorsi in consulenza per diverse aziende, tra cui decine di aziende Fortune 500. È autore dei libri Practical Ansible, Practical Ansible 2, Learning Ansible 2, Learning Ansible 2.7 e OpenStack Cloud Security. Nel tempo libero aiuta nelle comunità Ansible, Fedora, Kubernetes e OpenStreetMap, nonché in molti progetti più piccoli su GitHub e piattaforme simili.

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Leaving no Leaf Device Behind: Alla Frontiera dell’Edge Computing con Akri

Il far edge computing presenta sfide significative, come la gestione della comunicazione, della sicurezza e la gestione delle risorse periferiche (leaf devices), cruciali per le organizzazioni che mirano a sfruttare le potenzialità dell’edge computing. In questa sessione, esploreremo Akri, una soluzione cloud-native e progetto Sandbox della CNCF, che facilita la scoperta e l’utilizzo dei dispositivi periferici nei contesti di edge computing gestiti attraverso Kubernetes. Discuteremo l’architettura, la funzionalità e l’estensibilità di Akri, e presenteremo una dimostrazione pratica per illustrare l’applicazione di Akri in uno scenario reale.

Luca Barzè

Solution Architect @ SUSE

Luca lavora come Presales Engineer presso SUSE, dove mette a disposizione la sua conoscenza dei sistemi IT, dei servizi cloud, e del mondo cloud-native per supportare il processo di vendita. Con un background in fisica e un forte interesse per le innovazioni tecnologiche, apprezza il fatto di aiutare i clienti e la community a orientarsi tra le esigenze tecnologiche. La sua esperienza spazia da ruoli di consulenza sul cloud, all’architettura dei big data e all’innovazione IT.

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Containers: the last opportunity to make reproducible AI

L'intelligenza artificiale è ovunque. Le grandi aziende utilizzano queste tecnologie per molti compiti, anche per scrivere codice o per mantenere sicura la loro infrastruttura. Il primo step quindi per utilizzare con consapevolezza strumenti basati su AI, avere ambienti isolati e riproducibili fa la differenza tra il successo e il fallimento.

Marco Franzon

CTO @ Dualistic

Ciao! Sono Marco Franzon e sono CTO di Dualistic, una startup che desidera semplificare gli strumenti per la realizzazione di digital twins. Svolgo il lavoro di Data Engineer ad eXact lab, azienda di consuleza con 10+ anni di esperienza nel campo HPC e sviluppo software. Infine sono un Docker Captain e svolgo attività di divulgazione in ambito container declinato all'utilizzo AI/ML.